2 febbraio 2017, presso l’Istituto Superiore di Sanità. Il verificarsi di maxi-emergenze attiva la catena dei soccorsi innescando una serie di azioni tra loro collegate, la corretta e coordinata esecuzione delle quali è determinante per il successo nella gestione dell’emergenza in atto. Il Centro nazionale sangue ha recentemente definito il Piano strategico nazionale che indica le strategie e le attività necessarie alla gestione delle attività assistenziali di medicina trasfusionale da erogare in caso di maxi-emergenza. Il convegno si configura come la tappa di un percorso di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella catena dei soccorsi.
Il verificarsi di maxi-emergenze attiva la catena dei soccorsi innescando una serie di azioni tra loro collegate, la corretta e coordinata esecuzione delle quali è determinante per il successo nella gestione dell’emergenza in atto.
Gli eventi straordinari possono avere un impatto anche sul sistema sangue e sulla disponibilità di emocomponenti; il Centro nazionale sangue ha recentemente definito il “Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi-emergenze” che indica le strategie e le attività necessarie alla gestione delle attività assistenziali di medicina trasfusionale da erogare in caso di maxiemergenza e prevede un efficace coordinamento tra gli organismi istituzionali deputati alla gestione degli eventi e la rete trasfusionale nazionale.