L’emovigilanza è l’insieme delle procedure volte alla rilevazione e al monitoraggio delle reazioni indesiderate gravi o inaspettate nei donatori e nei riceventi e degli incidenti gravi inerenti al processo trasfusionale, nonché alla sorveglianza delle malattie infettive trasmissibili con la trasfusione e alla sorveglianza dei materiali e delle apparecchiature utilizzati nel processo trasfusionale (DM del 2 novembre 2015).
I sistemi di emovigilanza sono regolati da specifiche disposizioni normative di matrice europea, trasposte dagli stati membri in norme nazionali; le predette norme definiscono le procedure da adottare per la notifica degli effetti indesiderati gravi, osservabili nei pazienti durante e dopo la trasfusione di sangue/emocomponenti e riferibili alla qualità e alla sicurezza degli stessi, inclusa la segnalazione di qualsiasi caso di trasmissione di agenti infettivi.
L’emovigilanza include anche la segnalazione di reazioni indesiderate gravi connesse con la donazione di sangue e emocomponenti e intese come le risposte inattese che possono provocare la morte, mettere in pericolo di vita o produrre invalidità o incapacità nel donatore.
Il sistema italiano di emovigilanza, attraverso il SISTRA, si pone l’obiettivo di favorire l’uniformità e la confrontabilità dei dati a livello nazionale, rendendone di conseguenza più semplici le funzioni di aggregazione ed elaborazione, e la produzione di rapporti nazionali che rispondano con coerenza al debito informativo europeo.
La macroarea di SISTRA dedicata all’emovigilanza comprende le notifiche relative a:
- sorveglianza epidemiologica dei donatori;
- reazioni indesiderate gravi dei donatori;
- effetti indesiderati gravi sui riceventi ed errori trasfusionali;
- incidenti gravi.
IL FLUSSO INFORMATIVO
Il flusso di dati è organizzato secondo livelli di competenza:
- Il referente dell’emovigilanza per la Struttura Trasfusionale ha il compito di raccogliere le segnalazioni sia interne che provenienti dalle unità di raccolta e di notificarle alla struttura regionale di coordinamento tramite il sistema informativo regionale se raccordato con il sistema nazionale (SISTRA) o, dove non presente, tramite il sistema nazionale (SISTRA).
- Il referente regionale della struttura di coordinamento ha il compito di verificare e validare la qualità delle informazioni trasmesse dalle strutture trasfusionali e provvedere all’inoltro al Centro Nazionale Sangue delle segnalzioni estratte dal sistema informativo regionale.
- Il referente nazionale del CNS ha il compito di monitoraggio continuo del sistema nazionale di emovigilanza attraverso la consultazione delle singole schede di notifica e attraverso l’elaborazione di dati aggregati a livello nazionale, a partire dalle notifiche validate dalle strutture regionali di coordinamento.
Richieste di cancellazione/modifica notifica di emovigilanza o di sorveglianza epidemiologica dal SISTRA
Le richieste di cancellazione/modifica dalla Sezione “Emovigilanza” del SISTRA di una notifica di emovigilanza o di sorveglianza epidemiologica possono essere inviate dalle competenti Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali (SRC) alla Segreteria generale del CNS esclusivamente attraverso i seguenti canali:
- posta elettronica, all’indirizzo segreteriagenerale.cns@iss.it
- PEC, all’indirizzo cns@pec.iss.it
- numero fax 06/49904975
La SRC interessata, infatti, ha la responsabilità di valutare la richiesta pervenuta dal Servizio trasfusionale interessato e, qualora reputi necessaria la cancellazione/modifica della notifica dal SISTRA, di inviare una richiesta formale al CNS.
- numero verde 800178178
- indirizzo di posta elettronica servicedesk.salute@smi-cons.it
- numero fax 06 64251275