Dopo il rinvio dell’edizione 2020 a causa del Covid, il 14 e il 15 giugno l’Italia ospiterà a Roma l’evento globale del World Blood Donor Day, la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che quest’anno avrà come slogan ‘Give blood and keep the world beating”. Oggi durante una conferenza stampa nell’Auditorium di Lungotevere Ripa sono state presentate le iniziative messe in campo dal ministero della Salute attraverso il Centro Nazionale Sangue, dalle associazioni e federazioni dei donatori. Nel corso dell’evento sono stati illustrati anche i numeri del sistema sangue italiano del 2020.

“Io penso che la donazione di sangue sia un atto straordinario, che consente ogni giorno a questa macchina del servizio sanitario di funzionare, di essere all’altezza – ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza in un videomessaggio di saluto -. L’Italia prova ad investire con ogni energia, ma abbiamo sempre più bisogno di persone che facciano la propria parte, di donne e uomini che decidano di dedicare un pezzo del proprio tempo, e di dare un po’ del proprio sangue a una causa che è una causa giusta e importante. Noi lavoreremo per organizzare sempre al meglio le nostre reti ma abbiamo bisogno chiaramente del consenso e della vicinanza di tantissime persone, voglio ringraziarle tutte, proprio in vista di queste giornate, voglio ringraziare tutti coloro che decidono di donare il sangue perché è un atto giusto, bello e che consente di far funzionare davvero il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Allora ci prepariamo a queste due giornate con lo spirito giusto, soprattutto consapevoli di questa fase così difficile che abbiamo affrontato e che oggi possiamo affrontare con maggiore fiducia soprattutto grazie alla presenza dei vaccini e grazie a un quadro epidemiologico che è più incoraggiante rispetto alle settimane precedenti, e voglio veramente esprimere gratitudine a tutti coloro che in questi due giorni e in queste settimane lavoreranno perché questo appuntamento possa dare ancora un messaggio positivo di ripartenza e di forza del nostro Servizio Sanitario Nazionale, che lo ribadisco è un Servizio Sanitario Nazionale universale, che prova a curare tutti, che prova a difendere i diritti di ciascuno, ma che ha bisogno chiaramente per reggere del contributo di tutti”.

“Sono felice di vedere che i giovani sono il focus del World Blood Donor Day di quest’anno – ha affermato il Direttore Generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in un messaggio -. I giovani hanno sofferto immensamente durante questa pandemia, ma hanno mostrato una incredibile resilienza e la capacità di adattarsi. Molti donatori di sangue nel mondo sono giovani ed è il momento di riconoscere il loro contributo incredibile alla salute delle loro comunità. Donando sangue salvano vite. Quindi un grande ringraziamento a tutti i giovani donatori di sangue di oggi e di domani. Give blood, keep the world beating”.

Le celebrazioni, dal villaggio virtuale al concerto di Anggun e della Banda della Polizia di Stato

L’Oms ha assegnato all’Italia la giornata 2020, poi annullata per il Covid, mentre per il 2021 tutti gli eventi saranno, per la prima volta, disponibili in versione ‘virtuale’. Ecco le fasi principali delle celebrazioni.

  • Il 14 giugno verrà inaugurato il Villaggio virtuale dei donatori, che replicherà anche nell’aspetto quello ‘fisico’ inizialmente previsto. Per i due giorni dell’evento sarà uno spazio accogliente dove reperire, grazie agli stand virtuali delle associazioni di donatori e pazienti e delle istituzioni, informazioni sul mondo della donazione volontaria e non retribuita e sull’impatto che essa ha sulle vite di molti pazienti
  • Sempre il 14 ci sarà l’evento istituzionale, in cui le massime autorità istituzionali italiane e i vertici dell’OMS e degli altri enti promotori uniranno la propria voce per ricordare l’importanza della donazione. E’ prevista la presenza fra gli altri del ministro della Salute e del segretario generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, oltre a messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Sua Santità Papa Francesco
  • Dopo l’evento istituzionale l’appuntamento virtuale è con il palco dell’Auditorium di Roma dove un gruppo di artisti darà vita a una serata a base di canzoni, per ricordarci che basta un semplice dono per fare sì che il cuore del mondo continui a scandire il suo ritmo. Sono previsti interventi della cantautrice franco-indonesiana Anggun, della Banda della Polizia di Stato, di Ron e della cantante e influencer Cecilia Cantarano.
  • Il 14 alle 21 verrà illuminato di rosso il Colosseo per celebrare la giornata.
  • Il 15 giugno la gestione dei donatori e della risorsa sangue e le insidie rappresentate da un’emergenza tanto globale quanto imprevista come la pandemia di Covid-19 saranno alcuni dei temi trattati nell’incontro che riunirà esponenti della comunità scientifica di cinque continenti, che saranno chiamati a confrontare le loro esperienze sul campo per fronteggiare una sfida che accomuna tutto il mondo.
  • La giornata è stata preceduta da una serie di iniziative ‘Road to Wbdd2021’, che con un hackaton e una serie di webinar ha cercato di coinvolgere i giovani e sensibilizzarli sulle tematiche della giornata.

Per informazioni più approfondite è disponibile il sito https://www.wbdd2021.com/

La campagna, ‘Keep the World Beating’

Il video che l’Oms utilizzerà per promuovere la giornata mondiale è stato realizzato dall’artista Margherita Premuroso. L’importanza della donazione del sangue è resa attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente come quello della musica, ispirata dallo slogan scelto per quest’anno. Il video e una serie di materiali saranno oggetto di una campagna social nei giorni precedenti il 14 giugno, che culminerà con una serie di appelli di influencer italiani e internazionali. 

La Giornata Mondiale

La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è stata istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e si celebra in tutto il mondo il 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. A promuovere la giornata, oltre all’Oms, sono anche l’ISBT, l’associazione internazionale che riunisce gli specialisti in medicina trasfusionale, la FIODS, la federazione che raccoglie le organizzazioni di volontariato del sangue, e la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. L’organizzazione dell’edizione 2021 ha visto una stretta collaborazione tra il Ministero della Salute, il Centro Nazionale Sangue, organo di coordinamento e di controllo tecnico-scientifico del sistema trasfusionale, e il CIVIS la sigla che raccoglie le principali associazioni italiane di donatori (AVIS, FIDAS, FRATRES, CROCE ROSSA), con la collaborazione di DonatoriNati, l’associazione dei donatori della Polizia di Stato.

”Nell’ultimo anno e mezzo il mondo è cambiato velocemente – ha dichiarato il Coordinatore pro-tempore CIVIS, Paolo Monorchiosotto tanti punti di vista e in un modo che mai avremmo potuto immaginare prima,  eppure non è cambiato affatto l’impegno delle Associazioni del DONO  nel tutelare il Sistema Trasfusionale italiano ma soprattutto la salute dei pazienti che necessitano di terapie trasfusionali. Le associazioni del CIVIS hanno proseguito il loro impegno con più forza, gettando il cuore oltre l’ostacolo, stimolando ed incentivando la donazione di SANGUE e PLASMA.  La Giornata mondiale è, dunque, l’occasione per ringraziare i Donatori, Volontari ed Associati, per la disponibilità anonima e gratuita di contribuire con un gesto di Amore a garntire la salute di tutti i cittadini.  Il mondo del Volontariato è passione che si trasforma in azione concreta per aiutare chi ha più  bisogno”.