Il rafforzamento dei requisiti di qualità e sicurezza durante tutte le fasi dell’iter trasfusionale e per tutte le tipologie di donatori, anche alla luce degli importanti aggiornamenti legislativi comunitari, è stato il tema centrale del percorso formativo “I processi di autorizzazione/accreditamento delle Strutture trasfusionali: outcome dei progetti europei e aggiornamenti normativi”, tenutosi lo scorso 8 novembre e destinato ai Valutatori per il Sistema Trasfusionale Italiano (VSTI).
Il cambiamento del quadro normativo in ambito comunitario richiama infatti la necessità di offrire ai Valutatori un aggiornamento sulle linee guida, sulle raccomandazioni e sugli strumenti prodotti dalla Comunità Europea, al fine di fornire elementi di conoscenza necessari per armonizzare e rafforzare le attività ispettive in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture trasfusionali.
Gli interventi in programma nel percorso di formazione hanno illustrato i risultati conseguiti attraverso due importanti progetti europei, come le joint actions GAPP e VISTART sul tema dell’armonizzazione delle verifiche di valenza autorizzativa/accreditamento delle strutture trasfusionali, l’introduzione ai nuovi regolamenti comunitari in materia sangue, cellule e tessuti, ma anche l’impatto e il processo di valutazione della legislazione vigente. La chiusura del web meeting è stata affidata all’analisi degli strumenti per la valutazione del rischio applicata all’autorizzazione dei processi di preparazione delle SoHO.