Con il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015: “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, sono stati aggiornati, alla luce delle nuove acquisizioni scientifiche e in coerenza con le normative europee, i requisiti di qualità e sicurezza del sangue e dei suoi componenti in tutte le fasi del percorso cha va dalla selezione del donatore fino alla trasfusione al paziente.
All’articolo 25, comma 5, il Decreto prevede che “al fine della prevenzione della trasfusione evitabile, sono definiti e implementati, sul territorio nazionale, specifici programmi (Patient Blood Management), con particolare riferimento alla preparazione del paziente a trattamenti chirurgici programmati, sulla base di linee guida da emanare a cura del Centro nazionale sangue entro sei mesi dall’entrata in vigore delpresente decreto”.
In coerenza con tale disposto, il Centro nazionale sangue ha provveduto ad elaborare la Linea guida (CNS 05) per il Programma Patient Blood management, approvata il 27 ottobre 2016 dalla Sezione trasfusionale del Comitato tecnico sanitario a cui, ai sensi del D.P.R. 28 marzo 2013, n 44, sono state trasferite le funzioni della Consulta Tecnica Permanente per il Sistema Trasfusionale (art 13, legge 219/2005).
Ai fini dell’attuazione del Programma PBM, è necessario il coinvolgimento delle Aziende Sanitarie per la applicazione, da parte di tutti i professionisti, delle Linee guida che riportano in dettaglio le “Raccomandazioni da adottare nel periodo pre-operatorio, infra-operatori o epost operatorio”.
Il Centro nazionale sangue, attraverso le Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali, monitorerà l’applicazione delle Linee guida mediante indicatori appositamente sviluppati.