23/01/2019 – Ha gettato un ‘ponte’ tra i donatori di sangue di Italia e Vietnam la visita che il presidente della Fiods, Gian Franco Massaro, e il direttore generale del Centro Nazionale Sangue Giancarlo Liumbruno hanno appena compiuto nel paese asiatico. Durante il viaggio, durato quattro giorni, la delegazione italiana ha gettato le basi per una possibile collaborazione tra i due paesi, oltre a premiare le esperienze dei donatori vietnamiti.
La missione è coincisa con i festeggiamenti per il 25 ° anniversario della Fondazione del gruppo Giovani donatori di Hanoi. Durante la Manifestazione sono state consegnate le croci al merito internazionali della FIODS a Bach Quoc Khanh , Direttore dell’Istituto Nazionale di Ematologia e Nguyen Thi Xuan Thu, presidente della Croce Rossa. Nel corso di diversi incontri tra la delegazione italiana e rappresentanti del mondo del sangue locale, dal direttore dell’equivalente vietnamita del Centro Nazionale Sangue all’associazione dei giovani donatori di Hanoi alla Croce Rossa locale sono stati discussi i molti aspetti della donazione e della sicurezza del sangue e degli emoderivati. Il Vietnam ha un sistema di raccolta che si avvicina a quello italiano, con quasi un milione e duecentocinquantamila unità raccolte, di cui il 97,4% in maniera volontaria e non remunerata e il resto divise tra donazione ‘familiare’ e remunerata. Il paese ha circa 95 milioni di abitanti, distribuiti su una superficie leggermente superiore a quella dell’Italia.