Attraverso una continua interfaccia con il settore tecnico-scientifico, il CNS:
- svolge attività di ricerca finalizzata all’introduzione di sistemi di miglioramento continuo della sicurezza trasfusionale in tre principali ambiti di rischio: le malattie infettive trasmissibili (HBV, HIV, HCV, sifilide, patogeni emergenti); il danno immunologico trasfusione-mediato; l’errore umano;
- promuove programmi di technology assessment sulle metodiche diagnostiche e di valutazione esterna della qualità delle prestazioni diagnostiche applicate nei ST per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti;
- sviluppa ed applica le metodologie del risk-assessment per l’analisi di eventi avversi che possono avere impatto sulla qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti allo scopo di identificare fattori critici e delineare e proporre le conseguenti misure correttive e preventive al sistema sangue nazionale;
- definisce, in concerto agli altri soggetti istituzionali coinvolti, le azioni finalizzate a presidiare gli effetti sul sistema sangue di eventuali riaccensioni epidemiche sostenute da virus emergenti e riemergenti (Chikunghunya, West Nile, Chagas ecc.).