La sorveglianza epidemiologica delle malattie trasmissibili con la trasfusione è lo strumento su cui si basa la valutazione della sicurezza del sangue e degli emocomponenti donati. Attualmente, i test di qualificazione biologica effettuati sui donatori sono costituiti dalla ricerca dei marcatori sierologici e del genoma virale per le infezioni da virus dell’epatite B (Hepatitis B Virus, HBV), dell’epatite C (Hepatitis C Virus, HCV) e dell’AIDS (Human Immunodeficiency Virus, HIV), e dalla ricerca del marcatore sierologico della lue, come stabilito dal Decreto Ministeriale del 2 novembre 2015.
La sorveglianza della popolazione dei donatori sotto il profilo infettivologico è strumento irrinunciabile per monitorare la situazione epidemiologica nazionale e per valutare l’efficienza degli strumenti impiegati nello screening del sangue e degli emocomponenti nei Servizi Trasfusionali (ST).