Dall’11 giugno tutti i passeggeri in transito presso la fermata Policlinico della metro B di Roma, potranno ammirare una nuova opera di street art a firma Ironmould (artista già conosciuto per le opere realizzate all’interno della stazione Rebibbia) appositamente pensata insieme al Centro Nazionale Sangue e installata grazie alla partnership con Atac, l’azienda dei trasporti capitolina, per suscitare attenzione e consapevolezza rispetto all’importanza che riveste la donazione di sangue, soprattutto in un periodo, quale è quello estivo, che storicamente presenta delle criticità per il mantenimento dell’autosufficienza.


La scelta della stazione metro Policlinico non è casuale, bensì determinata dal fatto che l’Azienda Ospedaliera Umberto I, sede della prima Facoltà di Medicina dell’Università La Sapienza, è per numero di accessi ed interventi, il secondo Ospedale più grande d’Italia. 


In Italia, nel complesso vengono trasfusi ogni giorno circa 9.000 emocomponenti di base tra globuli rossi, piastrine e plasma e attualmente la base dei donatori volontari attivi è di circa 1.800.000. Il Centro Nazionale Sangue, che ha tra i mandati istituzionali per la governance del Sistema Trasfusionale, quello di garantire l’autosufficienza come interesse sovraregionale e non frazionabile, sostiene il volontariato con iniziative che risveglino nella cittadinanza e in particolare tra i giovani, l’importanza del benessere personale e collettivo per costruire una cultura dello “star bene e far del bene”. 


Donare sangue è un modo per restare connessi agli altri, anche se sconosciuti, ma consapevoli di agire con il cuore, ma anche con la testa.